Frasi e aforismi sul circo




La gente del circo appartiene ai cilindri ed ai trapezi, alle scatole e ai cerchi di fuoco, non cammina su linee rette e terreni solidi come noi.
(Fabrizio Caramagna)

Il circo con i suoi trapezisti, saltimbanchi e acrobati è la tensione tra ciò che vorrebbe stare sempre in aria e la sua necessità di ricadere a terra.
(Fabrizio Caramagna)

Quando il circo è partito, resta in terra l’impronta circolare del tendone. Nel prato si vedono i bambini sognatori che giocano al domatore, al trapezista e al cavallerizzo. Grazie alla loro fantasia, rivivono sulla pista i salti e le piroette dello spettacolo.
(Fabrizio Caramagna)

Il circo è una grande famiglia composta
da domatori, clown, trapezisti, acrobati e animali
Quando il pubblico viene a vedere lo spettacolo
non è solo interessato alla pista, ai cerchi di fuoco, alle acrobazie.
Vuole anche vedere come vive una famiglia
così diversa dalla loro.
(Fabrizio Caramagna)

Si va dietro i lazzi, le smorfie, i sorrisi del pagliaccio
come dietro briciole lasciate da un mago colorato
per ritornare alla casa della felicità.
(Fabrizio Caramagna)

Il pagliaccio sembra malinconico,
con quel suo viso bianco e una lacrima nel cuore,
ma all’improvviso viene caricato dalla molla d’acciaio del sorriso
e tutto il circo si trasforma.
(Fabrizio Caramagna)

Sarò per sempre tra il sole e la luna, disse l’uomo cannone mentre il circo si faceva minuscolo dietro di lui.
(Fabrizio Caramagna)

Forse la malinconia del pagliaccio nasce dall’impossibilità di portare la felicità assoluta nella vita dell’uomo. I suoi giochi e i suoi scherzi, dettati dai suoi travestimenti stravaganti e colorati, durano pochi minuti e poi entra il domatore e con il suo schiocco di frusta riporta la disciplina e la serietà nella vita di ognuno.
(Fabrizio Caramagna)

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